adsl

La storia

Come dicevamo, tutti abbiamo avuto a che fare con l’ADSL e ci giostriamo tra le mille offerte degli operatori come Infostrada per avere il miglior servizio al minor prezzo, ma non sappiamo molto di questa tecnologia.  In Italia l’ADSL prende piede dal primo gennaio 2000 momento in cui Galactica lancia nella città di Milano “Power Internet” a ben 640 kb/s. pochi giorni dopo anche Tin.it farà la stessa cosa in ben 25 città.

Da quel momento si andrà pian piano a sostituire il doppino telefonico con l’ADSL che è caratterizzata dalla “larghezza di banda asimmetrica”, asimmetria adatta al traffico residenziale.  Anche l’installazione richiede pochi passaggi. Dalla parte dell’utente, infatti, devono essere apposti solo degli splitter (filtri) sulle prese di telefoni, modem analogici e/o fax. Dal doppino telefonico stiamo arrivando alla copertura a banda larga tramite fibra ottica in modo da rendere capillare la rete. Questa, una volta finiti tutti i lavori, consentirà una vera e propria evoluzione per quel che riguarda i risultati ottenuti.

Come funziona l’ADSL in italia?

In Italia le tariffe sono di due tipi: a consumo e a tempo. Ricordiamo che il Decreto Bersani ha stabilito che “sono vietate le clausole contrattuali che richiedevano di abbonarsi per un periodo minimo di un anno e di pagare al provider i mesi restanti, in caso di recesso anticipato”. Dal momento di attivazione di questo decreto si possono effettuare le disdette in qualsiasi momento, ma sono tuttavia previsti dei costi non proprio bassi, che variano a secondo dell’operatore.

Con l’arrivo sul mercato di operatori telefonici che fanno offerte stracciate, nell’ultimo anno circa, sono cambiate moltissime cose. Questo anche per gli utenti italiani che si sono liberati di veri e propri mattoni appesi al collo poiché i pochi operatori esistenti avevano fatto cartello creando clausole e tariffe pressoché uguali. Queste non permettevano nessuna via di fuga, costringendo ad accettare anche gli aspetti non proprio legali della contrattualistica.

Ora che le cose sono cambiate si respira una maggior libertà di scelta, cosa che ci ha avvicinato di più ad altre nazioni europee che già da tempo vivono questa sensazione. Questo, comunque, non vuol dire che non abbia ancora un costo elevato, ma che almeno si può scegliere il tipo di servizio e se avere una linea telefonica o no, cosa che molti mantengono solo per avere l’ADSL.  

 

 

Admin

Next Post

associazione consumatori

Dom Set 16 , 2018
Vuoi sapere che cos’è un’associazione consumatori? Vuoi sapere se in Italiano sono veramente utili? Quale scegliere tra le tante? Associazione consumatori: a cosa servono L’associazione consumatori ha come scopo la difesa dei diritti dei consumatori stessi. La definizione esatta è: “ difesa delle persone fisiche che acquistano o utilizzano beni […]