
Quando ci si appresta a
ristrutturare la propria casa, è necessario prepararsi ad una grossa spesa e anche a qualche imprevisto in corso d’opera. Per questo è utile cercare di
risparmiare: non si tratta di rinunciare alla qualità dei materiali o non eseguire alcuni interventi che, invece, sarebbero necessari, ma piuttosto di rivolgersi verso forniture e metodologie che consentano di
ottimizzare al meglio le risorse a propria disposizione. Nella
scelta dei serramenti, ad esempio, è consigliabile orientarsi verso soluzioni che consentano di abbinare
materiali altamente isolanti ad un
buon rapporto qualità-prezzo; oppure, nella
posa dei pavimenti, evitare di rimuovere quelli esistenti ed applicarvi sopra i nuovi, laddove ciò sia possibile. In questo modo, la
durata dei lavori di ristrutturazione sarà inferiore, con un conseguente risparmio di tempo e denaro. Sempre se la tipologia di intervento lo consente, è opportuno recuperare una percentuale sull’ammontare speso per lavori, attraverso la fruizione delle
detrazioni fiscali previste dalla
Legge di Bilancio. Vedremo, di seguito, i principali metodi consigliati per
risparmiare in occasione dei lavori di ristrutturazione.
La scelta dei materiali per la ristrutturazione
In una ristrutturazione,
sostituire gli infissi implica una spesa che incide parecchio sul budget dedicato all’intervento edilizio. Soprattutto nel caso in cui, negli ambienti, sia presente un elevato numero di
finestre (e magari anche
porte finestre), la scelta di un serramento piuttosto che un altro può fare la differenza, in termini di prezzo. Il
legno è un materiale pregiato e molto ricercato, e conferisce agli ambienti eleganza e raffinatezza; gli infissi realizzati con questo materiale sono esteticamente belli e hanno un alto
potere isolante, ma hanno lo svantaggio di essere piuttosto
costosi rispetto ad altri componenti, quali il
pvc. Questo, pur non essendo, a sua volta, particolarmente economico, risulta meno dispendioso del legno, soprattutto quello più pregiato come il
teak.
Prima di iniziare la ristrutturazione: avere sempre le idee chiare
Prima ancora di contattare una
ditta specializzata in lavori edili, è bene avere in mente un’idea precisa riguardo agli interventi da eseguire. I cambiamenti in corso d’opera, infatti, fanno sempre
lievitare i costi. In una ristrutturazione bisogna considerare che gli
imprevisti sono dietro l’angolo, e che questi provocano dei
costi aggiuntivi che, nella maggior parte dei casi, non sono quantificabili a priori. Quindi, per risparmiare, occorre avere le idee chiare fin da subito.
Gli incentivi fiscali per la ristrutturazione: la fruizione dei benefici fiscali
Per alcune tipologie di interventi è possibile fruire delle
agevolazioni fiscali, che consentono di
recuperare, nel corso degli anni, parte del
denaro speso per la ristrutturazione. Sul sito dell’Agenzia delle Entrate si possono scaricare i vademecum che spiegano nel dettaglio i
benefici fiscali collegati ai diversi
tipi di ristrutturazione. L’
ecobonus, ad esempio, è destinato a tutti coloro che effettuano quegli interventi volti ad
aumentare l’efficienza energetica degli immobili; l’
incentivo è quantificato nella misura del 65% sul totale ammissibile. Oppure, il
bonus mobili ed elettrodomestici destinati agli appartamenti oggetto di ristrutturazione, consente di recuperare fino al 50% dell’importo speso.
Pavimenti e rivestimenti: scegliere materiali in stock
Per quanto riguarda
piastrelle,
pavimenti e
rivestimenti, scegliendo
prodotti in stock è possibile risparmiare molto e portare a casa articoli belli e di qualità, evitando anche di attendere sui tempi di consegna. Di conseguenza, si potrà utilizzare il denaro risparmiato per acquistare la tanto desiderata scrivania, oppure un bel top in granito per i piani della cucina. Il risparmio su alcuni materiali consente di affrontare con maggiore serenità quelle spese che non vanno sottostimate: ad esempio, è inutile acquistare pavimenti e rivestimenti costosi, quando gli impianti elettrico e idrosanitario sono da sostituire.
La valutazione degli impianti: quello elettrico
L’
impianto elettrico è un fattore di primaria importanza in una ristrutturazione e un elemento sul quale non bisogna lesinare. Prima di tutto, occorre affidarsi a tecnici qualificati e abilitati, che sapranno indicare quali interventi siano consigliati nel caso specifico. Infatti, potranno valutare se
sostituire l’impianto o se sia necessario
renderlo a norma, secondo la legislazione vigente. L’importante è che sia assicurata, in tutti i casi, la
sicurezza; inoltre, un impianto che funziona in modo efficiente sarà anche più performante dal punto di vista energetico e in grado di garantire
minori consumi. Quali sono le
caratteristiche che un impianto elettrico deve avere, per essere
a norma? Tra gli elementi più importanti figurano la presenza del
salvavita, della
messa a terra e della
differenziazione delle prese delle diverse utenze all’interno dei moduli dei cavi elettrici. Inoltre, gli
interruttori magnetotermici saranno abbinati a quelli
differenziali, al fine di proteggere cose e persone, nel caso di
cortocircuiti o
sovraccarichi di corrente. Ecco qui una dettagliata serie di
recensioni sulle migliori prese elettriche.
Scegliere una buona squadra: i professionisti del settore ristrutturazione
Quando si affronta una ristrutturazione, bisogna scegliere in modo oculato coloro che se ne occuperanno. Professionisti qualificati, come
architetti e
interior designer, non solo sanno ottimizzare tempi e risorse, ma sono in grado di dirigere le maestranze in modo adeguato, evitando tempi morti in cantiere e coordinando al meglio gli operai. Nella
scelta dei preventivi di un’impresa edile, un consiglio sempre valido è quello di averne sott’occhio almeno tre (un numero superiore sarebbe obiettivamente una ridondanza e porterebbe via troppo tempo) e di optare per quello che non è né il più economico né il più costoso. Quindi, la classica via di mezzo.
Riciclare: parola d’ordine
Ebbene sì, il
riciclo, anche in questo caso, ha un ruolo davvero importante. Spesso, dopo aver speso molto denaro per
infissi,
pareti in cartongesso, impianti e imprevisti, ci si accorge che si devono depennare dalla lista iniziale molti
complementi di arredo. Niente paura: esistono
idee originali per arredare casa con oggetti riciclati, come il
legno di recupero per realizzare stupende
testiere del letto o
stampi da budino old style che diventano originali
lampadari vintage per la cucina. Questi sono solo alcuni spunti che consentono di
arredare gli ambienti con gusto e risparmiare.