Con iMac si identificano di computer all-in-one prodotti dalla Apple. Si tratta di modelli indirizzati ad un pubblico che desidera un computer semplice da utilizzare.
Un po’ di storia
Il primo modello di iMac apparve sul mercato nel 1998 e colpì immediatamente il pubblico perché, per la prima volta, veniva valutata anche l’estetica di questi oggetti. In questo modello, infatti, non è tanto la tecnologia ad essere diversa dagli altri computer, ma il design. L’iMac raggruppava tutto nel monitor: la CPU e il drive ma il design era veramente accattivante con le sue linee curve e il materiale plastico trasparente e colorato. Anche gli accessori riprendevano la stessa armonia. Già all’epoca floppy disk e porta seriale vennero eliminati perché considerati obsoleti. L’iMac ha mantenuto la costante, nella sua storia, di stupire per l’estetica. Inoltre, la facilità d’uso, lo ha fatto entrare nel Guinness dei Primati, grazie al “Manuale di istruzioni” più corto.
Come dicevamo, nel 1998 è uscito il primo modello: iMac 233 MHz, munito di un processore PowerPC G3 a 233 MHz. Il colore era un bell’azzurro ed era un modello dotato di slot mezzanine un’espansione dell’iMac, in particolare per quel che riguarda la scheda grafica.
Nel 1999 uscì una nuova versione iMac G3 munito, per la prima volta, di supporto per Firewire. Il colore era lo stesso del modello precedente più un grigio grafite. Nel 2000 si aggiungono alcune modifiche (tipo processore a 450 o 500 MHz) e nuovi colori: blu, rosso, verde, bianco. Anche nel 2001 nuove modifiche e nuovi colori. Si aggiunge il Blu Dalmatian e il Flower Power.
Il grande cambiamento
Nel 2002 esce la terza generazione di iMac, il G4. Il processore Power PC G4 da 700 o 800 MHz, e il display da 15 pollici, fanno la differenza. Verrà messo in commercio solo col colore bianco. Pochi mesi dopo viene dotato di un nuovo display LCD da 17 pollici e il processore è di 800 MHz o da 1 GHz. Nel 2003 il dispay raggiungerà i 20 pollici.
Nel 2004 vede la luce l’iMac G5 con una caratteristica veramente unica. Tutto l’iMac è alloggiato dietro lo schermo LCD e ha uno spessore di soli 5 cm.
Arriviamo al 2006 per vedere una nuova serie di iMac: gli iMac late 2006 che utilizzano i processori Core 2 Duo di Intel e uno schermo panoramico da 24 pollici. Dobbiamo approdare al 2009 per vedere modelli con sostanziali modifiche, sia dal punto di vista tecnologico, sia da quello estetico. Monoblocco di alluminio, monitor da 21.5 e 27 pollici, tecnologia LED, retroilluminazione, processori da 3,06 e 3,33 GHz, mouse e tastiera senza fili. Tra modifiche varie arriviamo al 2014 quando l’iMac viene dotato di display Retina 4K.
Sono modelli ottimi per chi desidera utilizzare un computer: facili, pratici, occupano pochissimo spazio e funzionali. Unico neo è il prezzo che è sempre stato abbastanza elevato, essendo modelli un po’ di nicchia.