Pronto soccorso veterinario: come salvare la vita al proprio animale domestico

Chi ha un animale domestico dovrebbe conoscere le procedure di pronto soccorso veterinario. Conoscere le tecniche base di pronto soccorso veterinario può essere fondamentale per riuscire a salvare la vita al proprio animale. Naturalmente, occorre procedere con estrema urgenza, ma anche con la massima attenzione onde evitare peggioramenti nell’animale. Quali sono le patologie oppure i dolori più comuni che il proprio animale potrebbe avvertire e cosa fare per aiutarlo? Ecco la guida completa che aiuta a riconoscere i sintomi e permette di comprendere come muoversi in casi del genere!

Arresto Cardiaco cane/gatto

Proprio come gli esseri umani, anche un animale domestico potrebbe essere colpito improvvisamente da un arresto cardiaco o da infarto. Come riconoscerlo? Ebbene, nel cane ad esempio, la respirazione diventa improvvisamente affannosa. La respirazione nell’arco di pochi minuti potrebbe anche interrompersi. Allo stesso tempo la pelle dell’animale diventa cianotica e quest’ultimo non risponde agli stimoli. Gli stessi sintomi sono avvertiti anche dai gatti che soffrono di arresto cardiaco. Una volta riconosciuto questo malanno, occorre agire in fretta. Gli animali devono essere distesi sul lato destro con le zampe perpendicolari; dopo ciò occorre muoversi in modo diverso a seconda dell’animale che si possiede:

  • Cane di taglia grande: bisogna individuare l’altezza del cuore e spingere con entrambe le mani sul torace ad una velocità di circa 100 volte al minuto.
  • Cane di taglia media: occorre compiere la stessa azione, naturalmente tenendo conto delle proporzioni del cane e della posizione del cuore. Questa volta però, occorre spingere sul torace ad una velocità di circa 120 volte al minuto.
  • Cane di piccola taglia o gatto: essendo di dimensioni ridotte occorre muoversi in questo caso con maggiore delicatezza. Non a caso, una volta individuato il cuore dell’animale, occorre spingere non con entrambe le mani, ma con sole 2 dita.

In questo modo è possibile far ripartire il cuore dell’amico animale e salvarlo.

Soffocamento cane/gatto

Un altro pericolo nel quale cani e gatti possono incorrere è quello del soffocamento. A volte gli amici animali possono ingerire corpi estranei e non riuscire ad inghiottirli del tutto. Come si possono riconoscere i sintomi del soffocamento in un animale domestico? Come prima cosa, bisogna vedere se l’animale tossisce con molta frequenza e compie fatica nel respirare. Solitamente, quando un gatto o un cane non riesce a respirare compie alcuni gemiti e suoni che fanno comprendere a chiunque i problemi respiratori. Inoltre, le mucose dell’animale possono iniziare a prendere delle tonalità blu.

Cosa si può fare per aiutare l’animale domestico e salvarlo definitivamente? Ebbene, se l’animale è ancora cosciente, la cosa più semplice da fare è quello di ispezionare la sua bocca. Nei casi più fortuiti sarà semplice rimuovere l’oggetto rimasto incastrato nella bocca dell’amico domestico. Attenzione però, se il corpo estraneo non vuole uscire è consigliato non tirare con forza. Se si esegue quest’ultima operazione si potrebbe fare del male all’animale e danneggiare i suoi tessuti. Se l’animale invece ha perso conoscenza allora occorre utilizzare la comune manovra valida anche per gli esseri umani: “la manovra di Heimlich“. In questo caso, occorre stendere l’animale di lato e cingerlo con entrambe le mani; formando un pugno con una sola mano è bene praticare spinte addominali in serie da 5 fin quando il corpo ingerito non fuoriesce automaticamente.

Traumi e lesioni cane/gatto: istruzioni utili anche nel caso di incidenti stradali

A volte può capitare che il proprio animale domestico possa subire traumi e lesioni molto gravi. Nei casi peggiori, un animale può anche essere vittima di un incidente stradale e rischiare davvero molto. I sintomi di tali danni sono evidenti, dal momento che l’animale si lamenta e fatica a mettersi in una posizione corretta. Cosa bisogna fare quindi, per alleviare il dolore al proprio amico animale? Il primo passo da fare è quello di lasciare l’animale libero. In questo modo, senza toccarlo ripetutamente o prenderlo in braccio, il ferito può trovare una posizione che non gli rechi dolore. Dopo ciò, occorre prenderlo con cautela e portarlo dal proprio veterinario di fiducia, nel minor tempo possibile. In questi casi, è bene evitare di procedere con medicazioni o strumenti fai dai te che potrebbero solo aggravare le condizioni del cane o del gatto ferito.

Avvelenamento cane/gatto

Triste a dirsi, sono davvero troppi gli animali domestici che anno dopo anno sono vittima di avvelenamento. Questo fenomeno può accadere a chiunque e occorre agire in fretta nel modo più giusto possibile. Una cosa da non fare è quella di tentare di far rimettere l’animale. Oltre ad essere una perdita di tempo, può darsi che il veleno ingerito sia di tipo caustico e che ormai si sia già sparso nell’organismo. Una volta che il cane o il gatto non cammina con una corretta postura e non risponde agli stimoli, se si presume abbia ingerito sostanze avvelenanti deve essere trasportato al più presto possibile dal veterinario di fiducia.

Una novità per salvare gli animali: il pronto soccorso veterinario

Oltre a praticare le comuni tecniche di soccorso, sembra che in futuro ci sia un’ulteriore speranza per salvare i propri amici animali in caso di difficoltà. Nella regione Toscana infatti, è stata approvata la costruzione di numerosi edifici adibiti a Pronto Soccorso Veterinario. Questo luogo funziona come un vero e proprio Pronto Soccorso, rivolto naturalmente alla cura ed al salvataggio degli animali domestici. In caso di pericolo, occorre chiamare tempestivamente il numero apposito, per avere subito a disposizione un veterinario a Firenze o nelle altre città toscane. Una volta effettuata la segnalazione, il centralino manderà subito un velivolo dell’ASL con a bordo un veterinario professionista che curerà l’animale fino all’arrivo al Pronto Soccorso. La Toscana sarà la regione “apripista” di questo progetto che si spera possa essere espanso in tutta Italia.

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