La Puglia non è solo una Regione meravigliosa dal punto di vista naturale e di ricchezza artistica e culturale.
Si tratta, ormai da qualche anno, anche di un punto di riferimento per gli investitori immobiliari che, in un periodo non certo semplice per il mercato immobiliare italiano, che per tutto il 2023 ha sofferto fortemente per via dell’aumento dei tassi dei mutui decretato dalla BCE, continuano a movimentare lo scenario delle compravendite immobiliari.
I dati parlano chiaro: nel 2022, il 22% delle compravendite in Regione ha visto coinvolti investitori, sia italiani, sia stranieri. Questi ultimi sono risultati in particolare crescita, soprattutto gli americani e i cittadini UK.
La formula buy to let
Gli investimenti immobiliari in Puglia, scelti, nel corso degli ultimi anni, anche da alcuni grandi brand della moda con lo scopo di diversificare le proprie entrate, vedono in primo piano la formula buy to let.
L’utente acquista un immobile, per poi proporlo in affitto ai turisti internazionali, sempre più alla ricerca di soluzioni che permettono di passare il tempo in mezzo alla natura incontaminata.
Attenzione: non si parla solamente di affitti a breve termine, ma anche di locazioni a lungo termine o, addirittura, di acquisti in contesti in cui viene applicata la formula del flipping (acquisto a prezzo basso per rivendere poi dopo poco tempo).
Come già detto, si parla di una clientela internazionale: sono sempre più numerosi, infatti, gli utenti che scelgono l’Italia per affittare o acquistare dimore in un contesto climatico spesso più confortevole rispetto alle situazioni che si possono apprezzare ad altre latitudini.
Dove puntare quando si investe in immobili in Puglia
Quando si decide di investire in immobili in Puglia, bisogna fare attenzione alle soluzioni su cui puntare.
Tra quelle che stanno mantenendo, nel corso degli anni, ottimi numeri rientrano indubbiamente le masserie del Salento, al centro dell’attenzione anche per le scelte di vip del jet set internazionale che decidono di dare vita a business in quello che è un territorio naturale ancora genuino e in parte incontaminato.
Le masserie – e gli immobili in località come Tricase, Ugento, Galatina – possono rivelarsi un investimento interessante anche per via della popolarità delle vacanze benessere.
Con una durata media inferiore rispetto alle vacanze dei decenni scorsi, sono state interessate da una crescita notevole a seguito dello scoppio dell’emergenza Coronavirus, che ha portato sempre più persone a scegliere di trascorrere le ferie a contatto con la natura e in spazi ampi.
Degna di nota è altresì la tendenza dello smartworking, che ha comportato un aumento del numero di professionisti che scelgono di trascorrere le proprie giornate in contesti più salubri rispetto a quello della grande città.
I centri urbani più amati dagli investitori
Non solo campagne del Salento, con masserie trasformate in centri benessere: esistono anche diversi centri urbani che, quando si parla di investimenti immobiliari in Puglia, stanno concretizzando numeri molto interessanti.
Tra questi è possibile chiamare in causa Bari. Il capoluogo di Regione, con i suoi quartieri suggestivi recentemente riqualificati, tra cui Bari Vecchia, zona protagonista di un recentissimo progetto riguardante in particolare il lungomare, è considerata una città genuina e affascinante anche per via delle sue tipicità gastronomiche esportate in tutto il mondo, in particolare le orecchiette.
Se stai cercando un immobile in città e vuoi partire consultando fonti qualificate, su immobiliovuque.it puoi trovare i migliori annunci di case in vendita a Bari, con la certezza di avere a che fare con proposte selezionate da agenti immobiliari esperti.
Tra le altre città al centro dell’interesse degli investitori spicca Barletta, che ha il grande vantaggio di non essere lontana da località come Trani, vera e propria perla che, con la sua cattedrale accarezzata dalle onde del mare, ogni anno attira milioni di turisti.