Il lato economico delle sigarette elettroniche: i vantaggi a lungo termine

Quando si parla di sigaretta elettronica, la maggior parte delle persone entra subito nel vivo della questione economica: è vero che si risparmia denaro?
Nata come alternativa salutare al tradizionale fumo da combustione delle sigarette bionde, l’e-cigarette ha conquistato il mercato non solo per i molti benefici sulla salute di cui si è fatta portavoce, ma perché a beneficiarne è anche il portafoglio.
Giusto per citare uno dei suoi vantaggi, il funzionamento di questo dispositivo da svapo prevede l’inalazione di vapore aromatizzato, al quale si può associare una quantità variabile di nicotina, dunque lo rende incapace di produrre i danni scientificamente legati alle sigarette tradizionali, dal momento che non avviene la combustione del tabacco.
Risparmiare con la sigaretta elettronica: si può?
Oltre ai fumatori che hanno scelto di passare alla sigaretta elettronica per smettere di fumare e a quelli che lo hanno fatto per salvaguardare la propria salute, sono molte le persone che si sono affezionate alle e-cig anche per l’aspetto economico.
Basta fare alcuni semplici conti per comprendere subito che un fumatore che fuma un pacchetto di sigarette tradizionali al giorno, dal costo medio di 6€, spende circa 180€ al mese, e cioè circa 2.160€ all’anno.
Uno svapatore, invece, dovrà sostenere una spesa iniziale più importante per acquistare un kit completo di e-cig su svapostore.net, il cui costo varia dai 30 ai 90€ circa, in base alle caratteristiche scelte e alle marche. Il kit è composto da un atomizzatore, una batteria, un cavetto USB per caricare la batteria, una testina interscambiabile e un cleromizzatore e qui si evince già il primo risparmio: con il passare del tempo, bisognerà comprare solo le parti soggette a usura, cioè testine e cleromizzatore, e non tutto il kit per intero.
Per quanto riguarda i liquidi per lo svapo, invece, in commercio si trovano in flaconi da 10 ml (o in formati più grandi e più convenienti), che costano mediamente 6€ l’uno, e durano circa sei giorni, dunque bisogna acquistarne 5 per essere coperti per un mese. La spesa complessiva ammonta a 30€, a fronte dei 180€ necessari per acquistare le sigarette tradizionali per un mese.
Nel primo mese, dunque, si spenderà un po’ di più perché bisognerà comprare il kit ma, già dal secondo mese di svapo, un fumatore incallito riuscirà ad ammortizzare i costi. Va da sé che, in un anno, chi prima spendeva 2.160€, adesso ne spende solo 360 (per i liquidi), più il costo del kit una tantum (ipotizziamo 90€), più eventuali ricambi (circa 30€). In totale, il risparmio rispetto alle sigarette classiche ammonta a circa 1.680€ all’anno.