La classe energetica delle abitazioni è un criterio che serve a stabilire l’efficienza degli edifici residenziali. Il sistema di riferimento prevede 10 classi energetiche, ognuna delle quali fa riferimento a parametri ben precisi su consumi, impianti e caratteristiche dell’abitazione per individuare a quale classe appartiene l’immobile.
Per avere un’idea dell’impatto che gli elettrodomestici e gli impianti della casa in termini ambientali, si possono consultare tutte le recensioni Echome e valutare quali sono i riferimenti per scegliere i prodotti più utili per riqualificare l’abitazione dal punto di vista dei consumi.
Oltre all’acquisto dei prodotti ci sono poi altri aspetti da considerare che riguardano interventi strutturali o di impiantistica. A tal proposito, abbiamo selezionato i trucchi per migliorare la classe energetica.
Evitare la dispersione termica
L’intervento più importante per aumentare la classe energetica è l’isolamento termico. Le dispersioni di calore provocano infatti una perdita di energia elevata, incidendo negativamente sui consumi e sull’inquinamento. Si può intervenire con la coibentazione dell’edificio, il cappotto termico, e con l’installazione di infissi di ultima generazione che eliminano le dispersioni.
Sostituzione degli impianti
Gli impianti poco efficienti o obsoleti sono i principali responsabili dei consumi energetici. Il consiglio è di rimodernare gli impianti elettrici con tubazioni innovative e con sistemi di verifica dei consumi e di sostituire le vecchie caldaie con modelli di nuova generaizone, come le caldaie a condensazione o le pompe di calore.
Puntare sulle energie rinnovabili
Gli impianti, per consumare ancora meno o per diventare addirittura autonomi, possono sfruttare anche le energie rinnovabili, come quella solare. In casa si potrebbe infatti installare un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica e un impianto solare termico per la produzione di acqua calda sanitaria e per l’alimentazione dell’impianto di riscaldamento. Tutti questi interventi che consentono di passare da una classe energetica all’altra, danno alla casa un valore maggiore. Dai dati risulta che passare da una classe G alla A fa aumentare del 30/40% il valore della casa. Investire sulla riqualificazione energetica delle case dunque conviene.
Risparmio sui consumi
Un ulteriore aiuto per migliorare la classe energetica può arrivare dal risparmio sui consumi elettrici dei dispositivi. Il consiglio è di acquistare apparecchi ed elettrodomestici efficienti e di optare per modelli smart, ossia dotati di un sistema di controllo da remoto che permette di conoscere in tempo reale i consumi degli elettrodomestici e di individuare con tempestività malfunzionamenti. Secondo le stime, gli elettrodomestici intelligenti possono ridurre i consumi in bolletta fino all’80% e, nel caso di lavatrici e lavastoviglie, abbassano anche il consumo dell’acqua.
Installazione di impianti di domotica
Per ottenere il massimo dall’ottimizzazione energetica e quindi migliorare la classe di appartenenza dell’abitazione, ci si può affidare anche alla tecnologia. È infatti possibile installare un sistema di domotica che controlla in maniera automatica gli impianti e gli apparecchi della casa. Il fulcro di tutto è una centralina, dotata di comandi che accendono e spengono gli impianti elettrici e di riscaldamento e controlla che non ci siano dispersioni i sprechi di energia.
Come conoscere la classe energetica della casa
Per conoscere le prestazioni energetiche della casa e avere la corretta classe energetica, è necessaria un’analisi svolta da un tecnico specializzato che rilascerà l’A.P.E., ossia l’Attestato di Prestazione Energetica.