Quante sono le Isole Elleniche?
Quando si parla di luoghi paradisiaci nel Mar Mediterraneo non si può non pensare alle Isole Greche. Ma che cosa intendiamo esattamente con questa definizione?
E’ interessante infatti notare quanto sia difficile definire il numero esatto delle Isole Greche. Questa discordanza tra le fonti è dovuta alla diversa interpretazione della parola “isola”. Secondo il National Geographic, per essere definita tale, una terra emersa deve avere una superficie di almeno mezzo ettaro. In caso contrario si tratti di uno scoglio, o di un isolotto.
Fatta questa premessa, ci rendiamo subito conto che anche interpretando al ribasso questa legge, le Isole Elleniche rimangono comunque tantissime. Il National Geographic ne calcola 1400, di cui più di 200 abitate stabilmente o stagionalmente.
Quando decidiamo di andare in Grecia abbiamo quindi tantissima scelta. E scegliere tra tanta abbondanza potrebbe non essere facile. In questo articolo ci concentreremo sulle isole meno conosciute ma che meritano comunque di essere raggiunte, vissute ed ammirate. Iniziamo subito!
Ikaria
Si tratta di una delle isole più grandi dell’Egeo Nord-Orientale. Prende il nome dal leggendario Icaro, un personaggio della mitologia che per il desiderio di volare incollo delle ali alle braccia con della cera e che, secondo la leggenda, cadde al largo dell’Isola.
Quello che ha di particolare quest’isola sono le spiagge paradisiache, la possibilità di praticare diverse attività a contatto con la natura, come il trekking, l’arrampicata o il surf. Grazie alla presenza di correnti di acqua calda sotterranea, l’isola è diventata anche un importante centro termale.
Antiparos
E’ la meta perfetta per chi vuole sfuggire dalla confusione tipica delle mete più rinomate. Questa piccolissima isola, che si trova di fronte alla più celebre Paros, è caratterizzata dal tipico stile delle Cicladi: casette bianche, strade lastricate e mare limpido e cristallino. Le spiagge sono poco affollate e tranquille anche in pieno Agosto.
Hydra
Un’isola non troppo piccola, lunga 20 km circa, ma caratterizzata da una particolarità molto interessante: non si può circolare su mezzi a motore. Non sentiremo pertanto assolutamente nessun rumore per strada. Tutti circolano a piedi o in sella ad un mulo.
Un piccolo angolo di paradiso contrassegnato da case di campagna, monasteri e cattedrali, da vicoli stretti abbelliti da fiori e piante di ogni tipo. I costi per i servizi è molto contenuto. Potremo consumare pranzi a base di pesce fresco a volontà spendendo al massimo 20 euro.
Folegrandos
Da alcuni ribattezzata la nuova Mykonos, quest’isola può essere percorsa anche a piedi. Il mulo rimane il principale mezzo di trasporto. Ad attenderci troveremo un paesaggio brullo ed incontaminato, con paesaggi mozzafiato da dove ammirare tramonti spettacolari.
Horia è la città principale dell’isola.
Tra le spiagge più belle troviamo Katergo e Livadaki, che sono delle distese composte da piccoli ciottoli e sassolini bianche e da acqua turchese trasparente.
L’elenco potrebbe continuare all’infinito data la vasta scelta proposta. Difficilmente le nostre aspettative rimarranno disattese.