Niente da fare per i rossoneri, il Milan perde definitivamente anche Ruben Loftus-Cheek per la sfida cruciale con la Fiorentina di domenica sera alle 20.45 a San Siro. L’inglese accusa un leggero affaticamento muscolare al polpaccio, non ci sono fortunatamente lesioni evidenti come hanno dimostrato chiaramente le risonanze magnetiche approfondite effettuate, ma l’ultimo test atletico effettuato questa mattina in un provino specifico a Milanello ha dato purtroppo esito negativo per lo staff medico. 
Il giocatore ha fastidio persistente e non andrà nemmeno convocato in panchina, con ogni probabilità secondo le ultime indiscrezioni. L’ennesima tegola pesante che si abbatte su Massimiliano Allegri in un momento delicato della stagione rossonera. L’obiettivo dichiarato dello staff sanitario è recuperarlo completamente per Milan-Pisa di venerdì prossimo in settimana.
Una sosta maledetta: l’infermeria rossonera si riempie
La sosta per le nazionali ottobrina è stata infatti piena zeppa di pessime notizie preoccupanti per il Milan di Allegri, che ha perso contemporaneamente Rabiot e Pulisic per seri problemi muscolari agli arti inferiori: entrambi i giocatori, infortunatisi gravemente con le proprie nazionali rispettive, resteranno fuori dai campi almeno un mese intero secondo le prime stime mediche. Il possibile rientro è previsto nel derby cruciale del 23 novembre contro l’Inter nerazzurra. 
Estupinan non ha recuperato dalla brutta distorsione alla caviglia rimediata con l’Ecuador sudamericano, mentre Nkunku ha preso un pestone doloroso all’alluce del piede e non è riuscito nemmeno a mettersi le scarpe da calcio questa settimana di allenamenti a Milanello.
Per chi vuole seguire tutte le analisi tattiche e le novità di formazione può visitare 
https://www.tikitaka-italia.com/ per restare sempre aggiornato sulle ultime notizie del calcio italiano ed europeo con approfondimenti esclusivi e interviste ai protagonisti del mondo del pallone professionistico.
Saelemaekers unica nota positiva: sarà titolare
Saelemaekers invece giocherà regolarmente titolare dal primo minuto: anche lui si era fatto male fisicamente col Belgio durante la sosta, ma fortunatamente non era nulla di particolarmente grave o preoccupante per lo staff medico. Ora c’è da capire tatticamente dove giocherà esattamente il belga versatile: in fascia destra offensiva se Loftus-Cheek sarà miracolosamente in campo all’ultimo momento, oppure verrà dirottato strategicamente come trequartista centrale alle spalle dell’unica punta Leao proprio al posto dell’inglese indisponibile. 
In quel caso tattico, in corsia destra ci sarà sicuramente il giovane Athekame a fare la fase offensiva e difensiva. «Undici giocatori titolari da mettere in campo li trovo comunque, non dobbiamo assolutamente fasciarci la testa prima del tempo» aveva messo in chiaro con fermezza Allegri sabato scorso, prima di questa ultima grana dell’ultim’ora che complica i piani.
Obiettivo vetta: il Milan può andare in testa solitaria
Il Milan in caso di vittoria convincente sui toscani viola dell’ex allenatore Pioli andrebbe da solo in testa alla classifica generale di Serie A, scavalcando momentaneamente le altre pretendenti al titolo. Una motivazione enorme per una squadra decimata dagli infortuni che deve dimostrare carattere e compattezza nei momenti di difficoltà oggettiva. Sul 
calciomercato si muovono diverse pedine in vista di gennaio, con il Milan che potrebbe intervenire per rinforzare la rosa corta soprattutto a centrocampo dove mancano alternative valide agli infortunati di lungo corso.
La probabile formazione rossonera senza Loftus-Cheek
Ecco la formazione probabile in caso di assenza confermata di Loftus-Cheek con il modulo 3-5-1-1 collaudato: Maignan tra i pali come sempre; difesa a tre composta da Tomori centrale, Gabbia e Pavlovic ai suoi lati; a centrocampo Athekame esterno destro offensivo, Fofana e Modric centrali in regia, Ricci mezzala sinistra e Bartesaghi quinto sinistro di fascia; sulla trequarti Saelemaekers alle spalle dell’unica punta Leao. 
Una formazione rimaneggiata ma comunque competitiva che dovrà sopperire con l’organizzazione tattica alla mancanza di qualità individuale dei tanti assenti pesanti per infortunio. Allegri dovrà essere bravo a motivare i giocatori disponibili e trovare gli equilibri giusti per portare a casa i tre punti fondamentali contro una Fiorentina sempre ostica da affrontare.
Le alternative tattiche di Allegri
Il tecnico livornese potrebbe anche optare per un più prudente 4-2-3-1 con Emerson Royal terzino destro al posto di Athekame, sacrificando un centrocampista per irrobustire la difesa contro gli attaccanti viola. Molto dipenderà anche dalle condizioni fisiche valutate nell’ultimo allenamento di rifinitura prima della partita di domenica sera davanti al pubblico di San Siro che si preannuncia caldissimo per sostenere i rossoneri in difficoltà. La gestione delle energie sarà fondamentale in vista anche del successivo impegno infrasettimanale contro il Pisa che arriverà dopo soli cinque giorni di recupero muscolare.