Per l’aeroporto di Napoli, il futuro sembra essere decisamente radioso, visto anche come si è concluso l’ultimo anno. Il traffico passeggeri, infatti, è cresciuto notevolmente a livello quantitativo. A livello qualitativo, invece, i servizi proposti nello scalo di Capodichino appaiono notevolmente migliorati rispetto a qualche anno addietro.
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I numeri di un successo annunciato
I numeri sono incoraggianti per quanto riguarda l’aeroporto di Napoli: se si mettono a confronto i dati del 2019 appena concluso con quelli del 2018, viene fuori una crescita di 9 punti percentuali in termini di traffico passeggeri. In numeri assoluti, trattasi di ben 10,9 milioni di passeggeri. Meritevole di attenzione è di sicuro il comunicato della GESAC, la società che si occupa di gestire lo scalo di Capodichino: lo sviluppo sostenibile è stato il denominatore comune che ha contraddistinto, come focus, tutti i lavori effettuati nell’ultimo lasso di tempo.
Il successo dello scalo partenopeo: minor impatto ambientale
Se l’aeroporto di Napoli sta ottenendo risultati ottimali, lo si deve in larga misura alla maggiore attenzione allo sviluppo sostenibile. In estrema sintesi, la strategia commerciale ruota tutta attorno all’incentivo di aeromobili maggiormente capienti e all’avanguardia, con un impatto ambientale ridotto al minimo: meno emissioni e meno rumorosità.
Cresce, invece, il load factor, vale a dire il risultato che viene fuori dal rapporto tra i passeggeri trasportati e i posti offerti: se, nel 2013, il numero medio di passeggeri trasportati si attestava a 112, nel 2019 è salito sino a 141.
L’aumento del traffico di qualità
Ma se l’aeroporto di Napoli ha registrato un importante passo in avanti, lo si deve anche ad un aumento del traffico di qualità: il consolidamento di alcuni vettori aerei come Turkish Airlines, TAP Portugal, United Airlines e Air France, hanno ottenuto una crescita di 40 punti percentuali. Il volo Napoli-New York, inoltre, ha permesso a 350.000 passeggeri di recarsi negli USA con volo diretto.
Molto importante è stato il miglioramento della connettività: a Capodichino si è registrato un +20% davvero meritevole di nota, un risultato 6 volte superiore a quello della media continentale e 4 volte di più di quella nazionale. Se ciò è stato possibile, il merito va attribuito a un’offerta di 106 mete raggiungibili senza scali.
Negli spostamenti dall’aeroporto di Napoli al centro cittadino o nel raggiungimento delle città limitrofe, va molto di moda puntare su un servizio di noleggio auto con conducente. Si evita, infatti, lo stress dell’auto propria e della ricerca del parcheggio o i costi eccessivi del taxi. Che differenza intercorre tra in servizio NCC (Noleggio Auto con Conducente) e il taxi? In sostanza, il primo è un servizio di natura privata, mentre il secondo è di tipo pubblico e non di linea.
In termini identificativi, la scritta TAXI è ben visibile in alto, mentre quella NCC è più discreta e meno visibile, perché situata a fianco della targa.
Infine, l’elemento distintivo tra taxi e NCC è il tipo di contratto: nel caso del taxi, è verbale, non scritto, e si versa un compenso determinato dal tassametro; nel secondo, il corrispettivo è fisso. Il servizio di taxi Naples airport è uno dei più noti nella città.
Napoli, tra gli aeroporti più romantici in Italia e in Europa
Romanticismo e aeroporti costituiscono un connubio solido, fatto di partenze e arrivi. Kayak, rinomato metamotore di ricerca statunitense, tutto dedicato al mondo dei viaggi, ha stilato una classifica secondo la quale l’aeroporto di Capodichino risulterebbe nelle prime posizioni tra gli aeroporti nazionali più romantici.
La ricerca ricopre una certa importanza in quanto a target di riferimento, soprattutto se si considera che gli innamorati costituiscono l’8% della popolazione nazionale. In numeri assoluti, si parla di oltre 4 milioni di persone, di cui il 28,1% fa parte dei cosiddetti under 30. L’ostacolo della distanza non sembra mettere comunque il bastone tra le ruote alla solidità dei rapporti, visto che la durata media delle suddette relazioni si attesta attorno ai 7 anni.
La classifica nazionale secondo Kayak
Ed è proprio nel mese di febbraio, dove cade la ricorrenza di San Valentino, che Kayak ha deciso di stilare la classifica degli aeroporti più romantici, sulla base della location e dei baci di addio che le coppie sono solite scambiarsi negli aeroporti, a ridosso della partenza di uno dei due componenti. Desta particolare interesse il fatto che l’aeroporto di Napoli salga sul podio in questa speciale classifica che riguarda gli scali di tutto il Vecchio Continente.
Quello che viene fuori da questo studio si dimostra di una certa rilevanza per le giovani coppie: su tutto il territorio nazionale, gli aeroporti appaiono più disponibili che in altre strutture, dato che viene concessa una decina di minuti prima di salutarsi. Vale la pena, inoltre, constatare che, in buona parte degli scali nostrani, si superano i 15 minuti.
Quale risulta l’aeroporto più romantico del Belpaese? Quello di Lamezia Terme. E con netto distacco, in quanto sono ben 30 i minuti concessi alle coppiette che devono salutarsi. Anche Napoli, come evidenziato, si difende bene, con oltre 20 minuti per la cosiddetta area Kiss & Fly, assente in molte strutture aeroportuali europee, sebbene risultino più moderne di quelle nazionali.
La medaglia di bronzo, infine, spetta a Milano Linate.
Si registra un certo stupore nel fatto che Verona, la città di Romeo e Giulietta, gli innamorati per antonomasia, faccia registrare solamente tempi di attesa attorno ai 10 minuti. Rientrano nella top 10 degli aeroporti più romantici d’Italia anche Palermo, Firenze, Bari, Catania, Roma Ciampino, Roma Fiumicino e Brindisi: in tutte queste città capoluogo, si supera il quarto d’ora per permettere alle coppie di scambiarsi gli ultimi baci.
Scenari futuri
Nel prossimo triennio, stando a quanto sostiene l’amministratore delegato di GESAC, Roberto Barbieri, lo scalo partenopeo punterà sul traffico di qualità e sul potenziamento di servizi, volti a migliorare l’esperienza di viaggio dei passeggeri mediante tecnologie all’avanguardia. L’intento primario, in definitiva, sarà quello di ridurre le tempistiche di attesa in ogni singola tappa del processo aeroportuale.