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6 Errori comuni nella realizzazione di un impianto elettrico
L’installazione di un impianto elettrico è un passaggio delicato e importante. Per un risultato ottimale, l’ideale sarebbe che il professionista responsabile del lavoro e il proprietario dell’abitazione si consultino prima e durante i lavori.
In questo modo si potrà ottenere non solamente un impianto sicuro e qualitativamente impeccabile ma anche funzionale e su misura delle esigenze dei futuri inquilini.
In questo articolo scopriremo quali sono gli errori più comuni da evitare quando si vuole realizzare un impianto elettrico di questo tipo.
Poche prese e posizionate male
Immagina di dover utilizzare continuamente delle prolunghe perché le prese nella tua casa sono insufficienti o sono troppo lontane dalle zone in cui ne hai bisogno. Stesso discorso anche per gli interruttori. Prima di installarli, dovresti avere chiaro in mente la posizione dei mobili, in modo che non vengano a trovarsi in uno spazio scomodo e difficilmente raggiungibile che ti costringa a piegarti o a inserire la mano dietro un mobile.
Trascurare la domotica
Grazie alla domotica possiamo rendere più “intelligente” i nostri dispositivi elettrici: luci che si accendono o si regolano con dei comandi vocali, elettrodomestici che possono essere regolati dallo smartphone, sistemi di video-sorveglianza che possono essere controllati anche a distanza, etc.
Parliamo con il responsabile dei lavori di queste possibilità e installiamo sin da subito centraline, prese e altri accessori propedeutici all’utilizzo di dispositivi e accessori smart. Su https://www.elettroclick.com/ troveremo materiale elettrico per l’automazione, e non solo, a prezzi davvero convenienti.
Luci esterne inadatte
La zona esterna dovrebbe essere adeguatamente illuminata con sorgenti di luci impermeabili e con grado di protezione adeguato. Assicuriamoci pertanto che il grado di protezione (IP) sia sufficientemente alto in base al tipo di esposizione alle intemperie. Se una lampada sarà esposta direttamente alla pioggia, ad esempio, sarà necessario optare per un grado di protezione pari o superiore a IP44.
Non considerare le zone umide
L’acqua e l’elettricità sono una combinazione pericolosa. Se le prese non sono protette in ambienti umidi come il bagno o la cucina, c’è un rischio maggiore di cortocircuiti, scosse elettriche o incendi. Anche in questo caso, l’installazione di materiali adeguati sarà la chiave per aumentare il livello di sicurezza.
Utilizzare fusibili o interruttori inadeguati
L’installatore dovrà prestare particolare attenzione a scegliere fusibili e interruttori della giusta potenza, di modo che possano far fronte con successo ai momenti di sovraccarico.
Ignorare le raccomandazioni del produttore
Qualsiasi accessorio o apparecchio elettrico viene testato e in determinate condizioni. Ignorare le istruzioni per il corretto utilizzo potrebbe non solo invalidare la garanzia ma diventare anche un serio problema per la sicurezza.
Quali sono i campanelli d’allarme
Anche un impianto realizzato ad opera d’arte potrebbe presentare guasti e difetti. Tra i campanelli d’allarme che non vanno ignorati vi è l’interruzione frequente della corrente, che potrebbe indicare un sovraccarico del circuito, un cortocircuito o altre problematiche all’impianto. Anche la presenza di prese scolorite o nere potrebbe suggerire un problema di sovraccarico. Altri indicatori che richiedono la verifica da parte dell’elettricista sono il continuo sfarfallio delle sorgenti luminose, il suono di ronzii o l’odore di bruciato in prossimità di prese e interruttori.